di Corrado Augias
L’impressione che l’Autore mi ha sempre dato in televisione è quella di un tipo noioso, sempre serio e molto compito. Per questo ho affrontato il libro con spirito di sacrificio: dovevo leggerlo e documentarmi per scrivere un racconto su Amedeo Modigliani, mica divertirmi. E invece il libro mi è piaciuto: Augias scrive bene e il saggio, ricco di episodi e di citazioni, ripercorre la vita di Modigliani in modo pedissequo ma mai banale o noioso, descrive le molte figure e i luoghi e i tempi permettendo di ben visualizzare, quasi di trasferirsi con la mente nei Montmartre e Montparnasse dei primi anni del Novecento. Ambiente, vicende personali e fatti storici sono molto ben integrati, forse si insiste troppo, anche con ripetizioni, quando si parla della personalità di Modì, ma ciò non pesa molto nella congerie di informazioni e sensazioni che il libro regala, frutto di un importante lavoro di ricerca storica e bibliografica. Molto gustose alcune figure di contorno, su tutti Maurice Utrillo, in un libro imperdibile per chi ama l’arte di Modigliani.
Fra storia e leggenda la vita romantica e disperata di Amedeo Modigliani, artista geniale e uomo problematico, narrata da Corrado Augias, che ne ripercorre la vicenda umana e artistica. Dall’esordio nella nativa Livorno agli anni della bohème vissuti fra i più grandi artisti del primo Novecento, una biografia romanzata che traccia un affresco fedele di un periodo irripetibile della cultura europea.