di Wulf Dorn
Un bel libro, una trama ben condotta che fa capire come l’Autore ci sappia fare nel thriller, la rivelazione arriva al momento giusto ed è soddisfacente.
Si legge bene e tutto d’un fiato, anche grazie ai capitoli brevi che ti chiedono di girare pagina e leggerne un altro, nonostante l’uso abbastanza moderato dei cliffhanger.
Devo lamentare un po’ di freddezza, una caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi non molto approfondita. Io Jan non sono proprio riuscito a ‘vederlo’, e così molti degli altri personaggi, di cui già non ricordo molto… brutto segno.
Da leggere, comunque.
Un mazzo di rose rosse senza biglietto. Regali sulla porta di casa. Lettere sotto il tergicristallo… Lo psichiatra Jan Forstner è l’oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All’inizio pensa si tratti dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forster capisce di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole…
