Il distacco posteriore del vitreo
Nel giovane il vitreo è un gel trasparente che occupa la cavità posteriore dell’occhio.
Aderisce tenacemente all’estrema periferia della retina ed al nervo ottico. Il restante ambito aderisce alla retina in modo più lasso. La trasparenza del vitreo é data dalla disposizione ordinata delle fibre collagene che lo costituiscono.
Le mosche volanti
Con l’età e con i fenomeni ossidativi il vitreo tende a degenerare. Inizia con locali perdite di trasparenza dovute all’ammassarsi delle fibre collagene.
Il paziente può allora iniziare a notare piccole mosche volanti, specialmente fissando uno sfondo uniforme e luminoso (il cielo limpido, una parete bianca). Le mosche volanti solitamente aumentano con gli anni.
Il distacco del vitreo
Ad un certo punto il vitreo, degenerando e riducendo il suo volume, non riesce più ad occupare tutta la cavità vitrea e si stacca dalle sue pareti. Le adesioni forti alla base anteriore della retina rimangono, ma quelle posteriori al nervo ottico, alla macula ed al resto della retina si interrompono ed il vitreo inizia a fluttuare nell’occhio.
Questo è il distacco posteriore del vitreo, momento fisiologico di invecchiamento dell’occhio, che prima o poi capita a ciascuno di noi.
Il sintomo più comune é l’improvvisa comparsa di mosche volanti. Le opacità del vitreo erano già presenti, ma quando il vitreo si stacca e si muove, diventano molto più percepibili.
I lampi di luce
Nel caso il vitreo non si stacchi del tutto ed alcune aree rimangano aderenti alla retina è possibile percepire fotopsie periferiche, ovvero lampi di luce, spesso a forma di arco, all’estrema periferia del campo visivo, più visibili al buio o in penombra. Tali lampi sono dati da trazione del vitreo sulla retina, che traduce qualunque stimolo riceva in luce.
Se tutto decorre normalmente, il vitreo lentamente si scolla dalla retina ed i lampi scompaiono in un tempo variabile.
I rischi
Il distacco del vitreo, pur essendo un fisiologico momento di passaggio e pur avvenendo nella stragrande maggioranza dei casi senza alcuna complicanza, è la causa principale del distacco di retina.
Come comportarsi
A chi sta avendo un distacco del vitreo si consiglia di evitare i traumi ed i movimenti bruschi della testa e degli occhi, almeno fino a quando i lampi di luce non sono del tutto scomparsi. Essendo il vitreo composto per il 98% di acqua si consiglia di mantenere un’idratazione costante.